ANDREA GIORDANI
Anconetano classe ’69, laureato a Bologna in lingue e letterature straniere, Giordani esercita la professione di guida turistica dal 1999 e coltiva l’amore per la poesia, tanto da vincere diversi premi nazionali. Nel 2021 riceve la menzione di merito Cet, della scuola autori di Mogol, e pubblica “Schegge”, una raccolta di 56 componimenti, divisi in 4 capitoli, dedicati rispettivamente alle emozioni, ai viaggi, alla città e al cuore.
Motivazione del premio
Componimento poetico che ben si incornicia all’interno del contesto autunnale, apprezzata la competenza linguistica del testo. Il contenuto e l’elaborazione non risultano banali, sono presenti termini ricercati ben bilanciati con termini chiave dell’autunno che oltre a rendere piacevole la lettura, fa immergere il lettore in un percorso stimolante e sensoriale. Infine non manca una buona dose di musicalità.
Essenza d’autunno
Odore di uva inonda vigne
ad ubriacar aria
e tonfi di castagne
a tappezzare il sottosuolo.
Da secchi platani cadono foglie gialle
abbandonate a morte
da un inclemente sole che si defila
avvolto in uno scialle.
Il fusto è nudo
i rami spogli graffiano il cielo.
Cadenzo i passi sulle foglie
strappate al vento,
volteggiano come acrobati
compongono effetti cromatici
quadri ansiogeni
di depressi pittori.
S’ ode un calpestio scricchiolante
di vita perduta.
I pensieri sono cerchi concentrici
che si allargano a dismisura
sulle fronde.
L’autunno col suo foliage
la sua mestizia
il lieto gioire
e il pianto
s’appropria del suo reame.