ANTONELLA RICCARDI
Nasce a Roma il 23 febbraio 1965. Vive all’insegna della creatività e della fantasia, coltivando da sempre la passione per la scrittura. Partecipa da anni a vari concorsi letterari nazionali ed internazionali conseguendo soddisfacenti riconoscimenti e pubblicazioni in antologie poetiche.
Motivazione del premio
La poesia tocca con raffinatezza le corde emozionali del lettore e rivela un Io poetico traboccante teso a “spargersi”, “versarsi”, “sciogliersi” nell’ipotesi di felicità, unica possibilità di appiglio contro le ombre lunghe del silenzio. Un testo di grande potenza evocativa, tra dolore e speranza.
Ipotesi di felicità
Ogni qualvolta i silenzi
si fan più lunghi
delle ombre invernali
mi prometto di non soccombere.
Mi spargo sulla terra tramontata
in ciò che tace o dice
il vuoto o l’eterno del cielo.
Sciolgo le labbra, apro gli occhi
ripiego i pensieri
sotto la pioggia profana.
Riempio gli occhi
d’ogni stella
fino all’ultima che s’addormenta
nei mattini del mondo.
Affondo nell’infinito.
Intorno il fruscio delle foglie
che spiuma.
Caldo e minuscolo il mio cuore
facile da sbriciolare.
Alla portata delle nuvole
mi lascio cadere
in altre ipotesi di felicità.